o:id 4745 o:resource_template Luoghi o:resource_class dcterms:Location o:owner ffiasconaro@classense.ra.it o:is_public true dcterms:title Sala Dantesca dcterms:description La Sala Dantesca era in origine il refettorio del monastero e fu completata nel 1580. Oltre al monumentale ingresso, al portale scolpito e agli stalli lignei, si segnala il grande dipinto sul fondo, Le nozze di Cana, opera magistrale di Luca Longhi (1507-1580). Il soggetto rappresentato è tipico per un refettorio e nell'esecuzione di Longhi offre uno spaccato della società ravennate del Cinquecento, ritraendo personaggi allora viventi tra i quali si riconosce Barbara Longhi (1552-1638), famosa pittrice e figlia di Luca, rappresentata nella figura femminile che si volge verso gli spettatori. Alla bottega dei Longhi e in particolare a Francesco (1544-1618), fratello di Barbara, si deve l’affresco con il Sogno di San Romualdo, dipinto sul soffitto. Dal 1920 la sala è dedicata al Sommo Poeta. dcterms:date 1570/1580 dcterms:relation 6970 6966 dcterms:bibliographicCitation https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/query/KF_SO:%22fn%20biblioteca%20classense%20-%20sala%20dantesca%22?context=catalogo La Sala Dantesca su Scoprirete FRAD:P4033 Refettorio camaldolese --