Item
Fondo Corrado Ricci
Nome fondo
Fondo Corrado Ricci
Data di acquisizione
1920 – 1940
Possessori
Tipologia documentaria
Biblioteca d'autore
Raccolta iconografica
Complesso archivistico
Descrizione
Il Fondo Librario, fu donato alla Biblioteca a partire dal 1920. Negli anni successivi, Ricci continuò l’invio di libri e documenti, fino alla sua morte, in seguito alla quale fu sua moglie Elisa a portare avanti l’opera di donazione. Composto da “libri e opuscoli di letteratura, di storia, d'archeologia (sono diverse migliaia e molti preziosi e costosi)” Ricci spedirà libri, alla biblioteca Classense segnalandone di volta in volta i pezzi rilevanti per i prodotti dell'erudizione storica in ambito ravennate alla produzione editoriale di più largo respiro ad indirizzo prevalentemente storico artistico, in conseguenza senz'altro dell'allargarsi delle aree di interesse ricciano; resta onnipresente il grande nucleo tematico dantesco.
Il Carteggio, vasta e articolata testimonianza della vita di uno dei protagonisti dei dibattiti relativi alla tutela dei beni storico artistici e alla loro amministrazione, annovera la corrispondenza intercorsa fra Ricci e i suoi contemporanei dal 1878 al 1934. Si presenta diviso due serie di epistolari, il Carteggio Corrispondenti, composto di 50.000 lettere ordinate con criterio alfabetico per autore in 227 grandi albi rilegati in tela nera su cartone, di cui gli ultimi 21 costituiscono un’appendice alfabetica. Il Carteggio Monumenti, in 68 volumi con relativo indice ha un’organizzazione mista, cronologica e tematica. Il materiale venne riordinato da Francesco De Angelis su incarico di Santi Muratori
Le Carte ricciane costituiscono una sorta di Archivio di Lavoro di Ricci che annovera il materiale preparatorio delle sue ricerche, i fascicoli relativi alle problematiche artistiche e monumentali delle principali città italiane e straniere, una rassegna stampa relativa a tutte le vicende e le pubblicazioni ricciane e il carteggio intrattenuto con gli editori. Il riordino di tali carte venne condotto a termine da Muratori, che ne affidò l'incarico al bibliotecario ravennate Francesco De Angelis, essendo fallita per mancanza di tempo e risorse l'intenzione dei coniugi Ricci di continuare autonomamente il riordino. Cfr. Corrado Ricci Lettera a Santi Muratori, Roma 20 nov. 1933.
All’interno delle Carte sono presenti i Volumi Ricci, un nucleo di carte a tema ravennate, contenenti riproduzioni e schedature di documenti, vari apparati di ricerca, oltre a diverse pubblicazioni ricciane. Essi si segnalano inoltre per la componente grafica, che riunisce disegni, incisioni e fotografie, oggi suddivisi per tipologie di materiale in un Fondo Fotografico (vedi scheda specifica link) , spedito alla Classense dal Ricci nel 1932, e in nucleo iconografico composto da Incisioni, disegni, i dipinti relativi a Ravenna (piante e panorami della città, rilievi anche architettonici, vedute, particolari di monumenti, ritratti, stampe d'occasione ecc... ) a cui si aggiungono 5-6 taccuini.
Il Carteggio, vasta e articolata testimonianza della vita di uno dei protagonisti dei dibattiti relativi alla tutela dei beni storico artistici e alla loro amministrazione, annovera la corrispondenza intercorsa fra Ricci e i suoi contemporanei dal 1878 al 1934. Si presenta diviso due serie di epistolari, il Carteggio Corrispondenti, composto di 50.000 lettere ordinate con criterio alfabetico per autore in 227 grandi albi rilegati in tela nera su cartone, di cui gli ultimi 21 costituiscono un’appendice alfabetica. Il Carteggio Monumenti, in 68 volumi con relativo indice ha un’organizzazione mista, cronologica e tematica. Il materiale venne riordinato da Francesco De Angelis su incarico di Santi Muratori
Le Carte ricciane costituiscono una sorta di Archivio di Lavoro di Ricci che annovera il materiale preparatorio delle sue ricerche, i fascicoli relativi alle problematiche artistiche e monumentali delle principali città italiane e straniere, una rassegna stampa relativa a tutte le vicende e le pubblicazioni ricciane e il carteggio intrattenuto con gli editori. Il riordino di tali carte venne condotto a termine da Muratori, che ne affidò l'incarico al bibliotecario ravennate Francesco De Angelis, essendo fallita per mancanza di tempo e risorse l'intenzione dei coniugi Ricci di continuare autonomamente il riordino. Cfr. Corrado Ricci Lettera a Santi Muratori, Roma 20 nov. 1933.
All’interno delle Carte sono presenti i Volumi Ricci, un nucleo di carte a tema ravennate, contenenti riproduzioni e schedature di documenti, vari apparati di ricerca, oltre a diverse pubblicazioni ricciane. Essi si segnalano inoltre per la componente grafica, che riunisce disegni, incisioni e fotografie, oggi suddivisi per tipologie di materiale in un Fondo Fotografico (vedi scheda specifica link) , spedito alla Classense dal Ricci nel 1932, e in nucleo iconografico composto da Incisioni, disegni, i dipinti relativi a Ravenna (piante e panorami della città, rilievi anche architettonici, vedute, particolari di monumenti, ritratti, stampe d'occasione ecc... ) a cui si aggiungono 5-6 taccuini.
Modalità di acquisizione : Dono
Alimentazione del fondo: Fondo Chiuso
Consistenza
Il Fondo Librario comprende circa 20.000 pezzi di cui 6.358 opuscoli.
La sezione di materiali non librari si articola nel seguente modo:
un Carteggio a sua volta così articolato:
• Carteggio Corrispondenti in 227 volumi
• Carteggio Monumenti di Ravenna in 68 volumi composto di più di 20.000 lettere con un ordinamento misto cronologico e tematico, diviso per anno più una serie di miscellanee di carte dedicate a temi “speciali”.
le Carte che si compongono di 242 fascicoli tematici articolati in 4 nuclei tematici:
• Studi (materiale preparatorio delle ricerche ricciane): Fasc. 1-65
• Città (problematiche artistiche e monumentali delle principali città italiane e straniere per il lavoro di realizzazione delle monografie della collana Italia artistica pubblicata con le Arti grafiche di Bergamo): Fasc. 66-235
• Rassegna Stampa (le vicende e le pubblicazioni ricciane), suddivisa in: Resoconti su conferenze (Fasc. 236), Discorsi e note biografiche,(Fasc. 237-240), Articoli vari, recensioni degli scritti (Fasc. 241-242)
• Carteggi (carteggi con editori come Alinari, Treves, Vallardi, l'Istituto di Arti grafiche): 16 fascicoli, (e rari carteggi personali ancora inediti con Benedetto Croce e Lionello Venturi) Fasc. 243-257, (Varie): Fasc. 258
All’interno delle Carte il Fondo fotografico consta di circa 4000 immagini a cui si aggiungono 322 lastre; le
Incisioni, disegni, i dipinti relativi a Ravenna ammontano a più di 1.000 pezzi a cui si aggiungono 5-6 taccuini.
La sezione di materiali non librari si articola nel seguente modo:
un Carteggio a sua volta così articolato:
• Carteggio Corrispondenti in 227 volumi
• Carteggio Monumenti di Ravenna in 68 volumi composto di più di 20.000 lettere con un ordinamento misto cronologico e tematico, diviso per anno più una serie di miscellanee di carte dedicate a temi “speciali”.
le Carte che si compongono di 242 fascicoli tematici articolati in 4 nuclei tematici:
• Studi (materiale preparatorio delle ricerche ricciane): Fasc. 1-65
• Città (problematiche artistiche e monumentali delle principali città italiane e straniere per il lavoro di realizzazione delle monografie della collana Italia artistica pubblicata con le Arti grafiche di Bergamo): Fasc. 66-235
• Rassegna Stampa (le vicende e le pubblicazioni ricciane), suddivisa in: Resoconti su conferenze (Fasc. 236), Discorsi e note biografiche,(Fasc. 237-240), Articoli vari, recensioni degli scritti (Fasc. 241-242)
• Carteggi (carteggi con editori come Alinari, Treves, Vallardi, l'Istituto di Arti grafiche): 16 fascicoli, (e rari carteggi personali ancora inediti con Benedetto Croce e Lionello Venturi) Fasc. 243-257, (Varie): Fasc. 258
All’interno delle Carte il Fondo fotografico consta di circa 4000 immagini a cui si aggiungono 322 lastre; le
Incisioni, disegni, i dipinti relativi a Ravenna ammontano a più di 1.000 pezzi a cui si aggiungono 5-6 taccuini.
Modalità di acquisizione
Dono
Alimentazione del fondo
Chiuso
Ex libris, filigrane o note di possesso
Accessibilità della collezione
Accessibile su appuntamento
Localizzazione
Modalità di accesso
Per l'accesso rivolgersi al personale inviando una mail all’indirizzo manoscrittierari@classense.ra.it o chiamando lo 0544.482115 dal martedì al venerdì 10-13.
Item sets
Risorse collegate
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Title | Alternate label | Class |
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