Item
Fondo Tommaso Bertelè
Nome fondo
Fondo Tommaso Bertelè
Data di acquisizione
1990
Possessori
Tipologia documentaria
Biblioteca d'autore
Descrizione
Su segnalazione del Prof. Antonio Carile, nel 1988 vennero presi i primi contatti con l’erede Giovanni Bertelé, figlio dello studioso, che aveva messo in vendita la biblioteca del padre, col desiderio che ne venisse mantenuta l’integrità. Il Comune di Ravenna nominò una commissione di esperti che valutò la raccolta di estremo interesse per la storia bizantina e la storia della numismatica e quindi la ritenne importante per l’integrazione del posseduto della Biblioteca Classense. La Giunta comunale ne deliberò pertanto l’acquisto (28 settembre 1990), e il materiale fu consegnato nell’ottobre 1990.
La biblioteca di Tommaso Bertelé si è venuta formando nel corso degli anni naturalmente in base agli interessi di studio del titolare. Le discipline di riferimento sono quindi la numismatica e più in generale la storia economica e la storia bizantina; l’attenzione è focalizzata sui rapporti economici e culturali fra Occidente e Oriente, particolarmente fra Venezia e Bisanzio o, più ampiamente la Turchia; il periodo storico maggiormente indagato è il Medioevo. Di notevole interesse come fonti storiche la presenza di relazioni, diari e cronache di viaggiatori, mercanti o ambasciatori italiani in Oriente. Circa una ventina di volumi riguardano direttamente la storia di Ravenna.
La biblioteca di Tommaso Bertelé si è venuta formando nel corso degli anni naturalmente in base agli interessi di studio del titolare. Le discipline di riferimento sono quindi la numismatica e più in generale la storia economica e la storia bizantina; l’attenzione è focalizzata sui rapporti economici e culturali fra Occidente e Oriente, particolarmente fra Venezia e Bisanzio o, più ampiamente la Turchia; il periodo storico maggiormente indagato è il Medioevo. Di notevole interesse come fonti storiche la presenza di relazioni, diari e cronache di viaggiatori, mercanti o ambasciatori italiani in Oriente. Circa una ventina di volumi riguardano direttamente la storia di Ravenna.
Consistenza
Il fondo consta di 9960 “pezzi” inventariati: si intendono i volumi fisici, indipendentemente dalle dimensioni; occorre inoltre considerare che gli antichi contengono spesso più unità bibliografiche (miscellanee).
Fra questi sono compresi:
• 29 manoscritti;
• 3 cinquecentine;
• ca. 320 volumi antichi (pubblicati entro il 1830).
I periodici che presentano una rilevante consistenza sono circa una quarantina.
Fra questi sono compresi:
• 29 manoscritti;
• 3 cinquecentine;
• ca. 320 volumi antichi (pubblicati entro il 1830).
I periodici che presentano una rilevante consistenza sono circa una quarantina.
Modalità di acquisizione
Acquisto
Alimentazione del fondo
Chiuso
Fa parte di
Parole chiave
Ex libris, filigrane o note di possesso
Non si ravvisano timbri o ex libris del possessore.
In alcuni casi sono presenti ex libris di possessori precedenti.
In alcuni casi sono presenti ex libris di possessori precedenti.
Accessibilità della collezione
Per l'accesso rivolgersi al personale inviando una mail all’indirizzo manoscrittierari@classense.ra.it o chiamando lo 0544.482115 dal martedì al venerdì 10-13.
Localizzazione
Bibliografia
Item sets
Risorse collegate
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Title | Alternate label | Class |
---|---|---|
Tommaso Bertelè | Relazioni | Person |