Riccardo Ricci, di professione dirigente scolastico, fu anche fotografo amatoriale e attento osservatore della città di Ravenna. Il fondo fotografico a lui intitolato è composto da circa 800 fotografie, scattate negli anni ‘70, suddivise tra 12 album fotografici, autoprodotti dallo stesso fotografo.

In questi album sono fotografati, con un’impressionante ricchezza di dettagli, i monumenti della città di Ravenna: dalle chiese bizantine alla biblioteca Classense, dalle piazze alle architetture religiose e civili meno note ma non per questo meno interessanti. Di particolare interesse per la storia contemporanea della città sono le fotografie che testimoniano lo sviluppo industriale, restituendoci le immagini di una città mutata da una fervente attività di cambiamento sociale ed economico.